Nazena è una startup innovativa che trasforma lo scarto tessile pre o post-consumo, scarto che ad oggi viene termovalorizzato o mandato in discarica, in un nuovo materiale simile al compensato o cartone.
Riciclo di scarto tessile in varie tipologie di oggetti strutturali e non strutturali
NAZENA SRL, Startup innovativa fondata da Giulia De Rossi nell’aprile del 2019, nasce per ridurre gli impatti devastanti del fast fashion attraverso la gestione degli scarti di produzione o di post-produzione generati giornalmente dalle aziende tessili, in una logica di upcycling di prodotto. In particolare, Nazena ha sviluppato un processo innovativo lavorazione/trasformazione di scarti tessili che permette di recuperare fino al 100% delle fibre tessili dei capi trattati e di ottenere diverse tipologie di materiali secondari green, che possono essere modellati per realizzare nuovi prodotti come sedie, grucce, rivestimenti, etichette, imballaggi, espositori, scatole e altri articoli a seconda delle esigenze del cliente.
A febbraio 2021 la startup ha ottenuto la concessione di un brevetto di invenzione industriale a copertura del proprio processo di trasformazione degli scarti tessili. Tra aprile e giugno dello stesso anno ha avviato progetti pilota con importanti marchi di moda e diverse aziende tessili italiane conclusi con la fornitura di materiale (value stream non strutturale) da packaging o di visual merchandising, dimostrando l’efficacia del processo in ambiente operativo. https://bit.ly/3DeJ3uR
L’obiettivo del progetto è quello di ottimizzare il processo e aumentare la propria capacità produttiva al fine di realizzare un materiale strutturale (value stream strutturale), in grado di sostituirsi all'MDF, al legno laminato o al compensato.
Il Green Deal europeo, approvato nel 2020, è un insieme di iniziative politiche della Commissione Europea con l'obiettivo generale di rendere l'Unione Europea neutrale dal punto di vista climatico nel 2050. L'industria della moda è responsabile di oltre il 10% delle emissioni globali di carbonio. Inoltre, questo settore è responsabile di un uso eccessivo dell'acqua e contribuisce in modo sproporzionato alle riserve delle discariche. Nazena sarà in grado di aiutare notevolmente la realizzazione dell'obiettivo del Green Deal fornendo alle industrie della moda e del tessile motivi incentivanti per passare a pratiche sostenibili.
In questo contesto, Nazena ha sviluppato e brevettato una tecnologia che permette di lavorare diverse tipologie di composizione tessile di scarto, dal 100% cotone o poliestere fino al misto di una tomaia di sneakers. Attraverso varie fasi di lavorazione, sia meccaniche che chimiche (non inquinanti), il processo di upcycling di Nazena permette di arrivare ad un nuovo materiale, che perde le caratteristiche del tessuto e raggiunge le prestazioni del cartone (value stream non strutturale) o anche dell’MDF (value stream strutturale).
La Soluzione di Nazena, in grado di dare nuova vita agli scarti tessili in un’ottica di economia circolare, sarà sicuramente in grado di ridurre significativamente i contributi tessili alle discariche, risparmiare acqua, diminuire le emissioni di gas serra, e fornire nuovi flussi di entrate lucrativi e socialmente consapevoli per le aziende del settore tessile e della moda.
Riciclare e trasformare gli scarti significa:
1. Rimetterli nel ciclo produttivo, evitando le emissioni di CO2 dovute allo smaltimento in discarica o all’inceneritore
2. Creare nuovi prodotti senza toccare le risorse vergini e proteggendo l’ecosistema
3. Evitare gli sprechi riutilizzando materiale ancora valido
4. Scegliere un modello di sviluppo sostenibile ed etico, che riduce l’inquinamento e aumenta il benessere sociale ed economico