Pest Kompany Srl

C.da Tamarete, Snc, Ortona, Abruzzo, 66026, Italia.

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Pest Kompany S.r.l. è una startup innovativa che ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e l'industrializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico per il mercato del Pest Management (disinfestazione professionale).

Produzione di attrezzature per la disinfestazione e derattizzazione green
Grazie ai prodotti/servizi innovativi offerti ed alla vision totalmente Green Oriented, l’azienda, seppur giovane, ha già saputo differenziarsi all’interno del mercato di riferimento, caratterizzato dall’uso massiccio di sostanze chimiche. Le attività di Ricerca e Sviluppo cui, da sempre, la proponente si dedica con costante impegno, le hanno permesso di sviluppare un’offerta di valore Only Green (chemical free), che rappresenta il primo esperimento concreto, a livello internazionale, di transizione ecologica applicato al settore della disinfestazione professionale. L’offerta comprende una gerarchia di gamma prodotti CHEMICAL FREEE, con strumenti di lavoro professionali per gestire agenti infestanti mediante modulistiche, attrezzature per sopralluoghi, sistemi di prevenzione e monitoraggio e metodi di pest control, biologici, fisici e meccanici. I processi di illustrazione ed organizzazione gerarchica della gamma prodotti del catalogo sono pertanto basati sul Processo IPM (Integrated Pest Management), in modalità Trained Professional (operatore qualificati della disinfestazione) e Customer Oriented: strumenti per svolgere l’ATTIVITA’ CONOSCITIVA - prima attività del processo IPM, con proposta di modelli di lavoro atti alla raccolta delle informazioni sui siti infestati; prodotti per eseguire la successiva ATTIVITA’ PREVENTIVA (pest proofing) - con strumenti e sistemi di gestione e prevenzione - e quelli per effettuare il MONITORAGGIO, terza attività del processo IPM. L’offerta, progettata e sviluppata in modalità sartoriale per i cd “trained professional”, include le attrezzature per le attività di PEST CONTROL (lotta) e una completa offerta di servizi di consulenza di “pest marketing” e di “pest management”. Grazie a questa innovativa impostazione di processo, oltre che di prodotto, il catalogo diventa strumento di lavoro concreto per i professionisti, ma ancor prima per l’azienda che può distinguersi nel panorama di mercato, attraverso un modello che libera dall’essere semplici “disinfestatori” e proietta verso l’essere Professional Pest Manager. Il richiamato percorso di R&S, tuttora in atto, ha permesso di depositare, in data 28.03.2022, domanda di brevetto per invenzione industriale n. 102022000006074 (all. 2), avente titolo “TRAPPOLA PER RODITORI” e consistente in un meccanismo di Derattizzazione Ecologica Tecnologica Etica ed Efficace (DETEE-nome commerciale Newton Rodent System), che utilizza: soluzioni di cattura elettro-magnetiche/resistivi (anziché elettro-meccaniche); sensori FSR (Force Sensitive Resistor), che permettono il rilevamento del peso per targettizzare la cattura (non vengono catturati animali diversi da quelli oggetto dell’intervento); un sistema di raccolta sottovuoto, che permette di isolare la carcassa e racchiuderla in un’apposita membrana sigillata. Nella versione etica denominata NEWTON LIFE, da impiegare nello studio e nella prevenzione delle patologie di cui i roditori sono vettori per l’uomo, nonché indirizzata al target “animalista”, contrario a qualsiasi tipo di lotta che implichi la soppressione dell’animale, è previsto l’adattamento, al serbatoio di cattura, di un foro dove alloggiare una condotta di metallo flessibile, che permette al roditore di raggiungere uno stabulario esterno, adeguatamente provvisto di cibo ed acqua. Qui viene ricoverato per 1 o 2 giorni per essere sottoposto agli studi ed analisi cliniche del caso e poi eventualmente liberato, a cura del committente, in ambiente naturale boschivo. I meccanismi di cattura finora noti hanno come inconvenienti: a) elevata esposizione a rotture dovute al deterioramento delle parti elettro-meccaniche; b) impossibilità di attuare strategie di cattura basate sul peso del roditore; c) sistemi di uccisione dei roditori poco etici e vetusti; d) sistemi di raccolta che espongono la carcassa all’ambiente circostante e ne determinano la gestione sino all’atto finale della termodistruzione. DETEE ovvia a questi inconvenienti grazie alla cattura selettiva (in base al peso) ed al sistema sottovuoto, che fa morire eticamente il roditore tramite tecnica anossica, senza sofferenze. Inoltre, un ulteriore vantaggio offerto dal trovato consiste nell’innescare un criterio di economia circolare sfruttando il mercato dell’alimentazione di serpenti non velenosi, soliti mangiare una volta a settimana nutrendosi principalmente di topi vivi o congelati (le carcasse catturate nelle buste sottovuoto, vengono congelate e vendute agli allevatori di serpenti). La suddetta tecnologia è impiegata nel dispositivo di cattura sviluppato dalla proponente “Newton Rodent System”, la cui versione migliorata integra, oggi le seguenti componenti hardware: - una scheda elettronica, dove vengono archiviati i dati delle catture effettuate, differenziate per tipologia di animale e peso; - una scheda sim, che permette la gestione da remoto del dispositivo (accensione/spegnimento, estrazione dati e monitoraggio della batteria); - un mini-pannello solare (10x15 cm, o più grande se non esposto alla luce solare) per ricaricare la batteria. Parallelamente, in punto software, le attività di R&S condotte hanno permesso di realizzare una piattaforma, in versione mvp, per l’interazione ed il coinvolgimento dell’utenza target nel monitoraggio delle catture e nella gestione del dispositivo. Prossima ad essere messa online e già sperimentata in lead user experience interne, la piattaforma NEWTON APP fornirà all’utente un account dedicato, contenente le informazioni sui diversi dispositivi associati: numero, tipologia e peso degli animali catturati; stato della batteria; necessità di rimozione delle carcasse. Il sistema prevede, infatti, l’invio di specifici alert via sms/e-mail. In questo quadro d’insieme ed in ragione dei miglioramenti hardware e software che hanno interessato il Newton Rodent System, l’intervento che la proponente intende realizzare punta a far compiere al trovato un ulteriore salto di livello, consistente nell’affiancare all’attività di monitoraggio delle catture e del dispositivo, ulteriori funzionalità, prima fra tutte l’elaborazione dei diversi dati raccolti mediante l’impiego di un software di AI: specie nella versione Newton Life, infatti, al semplice dato numero/tipologia/peso dell’animale, andranno ad aggiungersi quelli sanitari relativi alle eventuali patologie riscontrate; tali dati potranno essere matchati con quelli forniti dagli Istituti di ricerca/ospedali/asl di zona, ad esempio - indicanti le patologie che affliggono l’utenza locale -consentendo di individuare elementi di connessione/correlazione, ad oggi ancora ignoti alla scienza, tra la presenza/patologia del roditore ed il sorgere o la particolare incidenza di una determinata malattia sull’uomo. L’elaborazione ed il match dei dati raccolti con quelli del territorio di riferimento, potrà implicare il coinvolgimento di ospedali, istituti di ricerca, asl di zona, Urbanistica, Viabilità e Territorio Locali, centri zootecnici, carabinieri forestali; i roditori, infatti, sono degli infestanti urbani molto pericolosi per la salute umana, essendo vettori di numerose malattie (circa quaranta) come la schistosomiasi, che ha finora infettato oltre 40 milioni di persone nel mondo, la meningite linfocitaria benigna, la bartonella (c.d. nuova peste): batterio emergente collegato a gravi malattie che colpiscono l’uomo. Il batterio, sconosciuto fino a pochi anni fa, è veicolato dalle pulci dei roditori ed è all’origine di alcune malattie cardiache, neurologiche e gastrointestinali. E ancora, il topo di casa, portatore del virus mammario, che si ritiene correlato al carcinoma mammario. Per non parlare dei danni che tali animali arrecano all’economia, tenuto conto di come: - i danni e le perdite alle attività agricole e forestali costituiscono 1/5 della produzione alimentare mondiale; - la sottrazione e contaminazione di alimenti da parte di un solo roditore infestante rovina 200 kg di derrate l’anno; - 1/5 degli incendi da corto circuito è causato dalla rosicchiatura; - i tunnel sotterranei scavati dai roditori sono concausa di smottamenti e collasso di argini e fossati. Il trovato permetterà di controllare, da remoto, le catture e visualizzare sull’APP tutta la cronologia degli eventi per singolo dispositivo, per cliente e luogo di posizionamento. Sono inoltre previsti degli upgrade che consentiranno al dispositivo di cattura di poter prevedere la tipologia di esca più appetibile per ogni specifico murino in base anche alla competizione alimentare presente nell’ambiente. Potranno essere prodotte delle statistiche delle catture realizzate per tipologie merceologiche di siti, per specie murine, per numero e/o stagionalità di catture.

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